Sapevate che il nostro caro Sannio produce il “Vitellone bianco dell’Appennino centrale” con marchio (IGP) Reg. CE 510/06, unica denominazione attribuita alla carne bovina fresca in Italia?
Ebbene, la Marchigiana, la razza più diffusa in Campania ...
...e nelle altre regioni centro-meridionali limitrofe, deriva dall’incrocio tra la Chianina (da cui si ottiene la mitica “bistecca alla fiorentina”) e la Romagnola, iniziato intorno alla metà dell’800 da parte degli allevatori marchigiani e completato dopo un laborioso lavoro di selezione soltanto nel secolo scorso.
Il risultato? Carni di eccellente qualità che si presentano magre, sapide e soprattutto a basso contenuto di colesterolo. Il valore altamente nutritivo delle carni del “Vitellone bianco dell’Appennino centrale” IGP è costituito dall’elevato tasso di proteine di alto valore biologico, il basso contenuto in grasso (il valore medio dell’IGP è del 2%), l’ottimo contenuto in ferro, nella forma più facilmente assorbibile dall’organismo, e la buona percentuale di vitamine del gruppo B.
L'area di produzione del “Vitellone bianco dell’Appennino centrale” IGP in Campania comprende per intero le province di Benevento ed Avellino.
Nel nostro Sannio risultano iscritti al registro dell'IGP 353 allevamenti, 3 macelli e 18 macellerie autorizzate alla vendita di questo eccellente prodotto locale.
Vi segnalo poi altri due prodotti locali in fase di istruttoria ministeriale per il marchio IGP: il Torrone di Benevento ed il Torroncino croccantino di San Marco dei Cavoti.
Alla prossima per aggiornamenti sul nostro caro territorio!
Nessun commento:
Posta un commento