December 24th, 2011 by Giancarlo Spadini pubblicato sul sito Differenziata.org
Forchette, cucchiai, coltelli, piatti e bicchieri di plastica verso il riciclo!
Presto almeno una parte delle 150.000 tonnellate di stoviglie monouso in plastica immesse ogni anno al consumo nel nostro paese potrebbe presto essere raccolta e riciclata.
Dopo anni di tira e molla e di distinguo sulla natura di questi prodotti (sono o no imballaggi?), i cittadini potranno finalmente conferire piatti e bicchieri nei sacchi della plastica e smettere di chiedersi perché non possono farlo.
Il punto di svolta viene da una recente delibera del CdA Conai, che dal 1° luglio 2012 assoggetta a contributo ambientale pieno anche gli importatori e i produttori di questi articoli.
Corepla ha confermato la volontà del Consorzio di avviare il riciclo delle stoviglie monouso in plastica, possibilmente già prima dell’estate, una volta raggiunta l’intesa con Anci, l’associazione dei comuni italiani, al fine di determinare le modalità di conferimento nella raccolta differenziata. L’oggetto del contendere riguarda qualità dei rifiuti raccolti e avviati a riciclo, sulla base della quale i Comuni ricevono il contributo, in quanto si teme che i residui alimentari che finiscono nel sacco della plastica insieme alle stoviglie possano abbassare gli standard, preoccupazione condivisa da selezionatori e riciclatori.
Presto la normale raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in plastica, attiva in 7.300 comuni e a disposizione di 57 milioni di italiani, può essere facilmente estesa alle stoviglie monouso, prevedendo un adeguato supporto di comunicazione per spiegare la novità e preservare la qualità”. L’instaurarsi o meno di un trade-off tra quantità e qualità dipenderà in gran parte dal senso civico dei cittadini e dalla capacità delle amministrazioni locali di spiegare alla massaia come vanno correttamente conferiti questi manufatti: non si pretende certo che i piatti vengano lavati, sarà sufficiente eliminare gli avanzi di cibo prima di gettare le stoviglie nel sacco della differenziata.
La plastica proveniente dalle stoviglie monouso entrerà per lo più a far parte della frazione di plastiche miste, in passato destinata a recupero energetico e oggi sempre più spesso recuperata per via meccanica grazie a programmi specifici di riciclo.
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